Sembra sicura la convocazione di Pato per la trasferta di domenica a Genova contro i rossoblù di Gasperini: più probabile la panchina che un posto da titolare. Decisiva in ogni caso la seduta di sabato mattina. Anche Nesta è ormai in gruppo ma la sua presenza già a Marassi è improbabile, così come quella di Bonera, che è uscito dalla palestra e si metterà a disposizione di Leonardo per l'ultimo match di campionato contro la Juve.
DOPO LEO... BERLUSCONI
Se, come sembra, Leonardo non sarà più l'allenatore del Milan al termine di questa stagione, nel lungo elenco dei papabili si è aggiunto un "candidato" a sorpresa: Silvio Berlusconi. Il patron del club rossonero, infatti, è stato inserito dai bookei inglesi di Stanleybet: per il premier la quotazione è di 25.00. Suggestiva, anche perché è la stessa di due grandi ex come Paolo Maldini e l'olandese Frank Rijkaard...
Più seriamente, i quotisti d'Oltremanica non vedono impossibile la scelta della dirigenza di via Turati di affidare la guida del Milan a Filippo Galli e Mauro Tassotti, quotati entrambi a 4.00. Le esose richieste economiche di Marco Van Basten sembrano essere il maggior deterrente per un possibile atterraggio a Milano dell'olandese (6.50), anche se questo rappresenterebbe il sogno per gran parte della tifoseria rossonera e dello stesso Berlusconi. Quotati anche Massimiliano Allegri (10.00), Luciano Spalletti (12.00), Guus Hiddink (14.00). Il favorito, però, è Leonardo, la cui permanenza è a 2.10.
RONALDINHO: "PER ME ANNO BELLISSIMO"
Forse quel calcio di rigore tirato con violenza e rabbia contro la Fiorentina nell'ultimo turno di campionato, è stato il gol più importante nella stagione di Ronaldinho e del Milan: "Sono molto felice perché ho aiutato la squadra a conquistare tre punti importanti. Ma non è ancora finita. Abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti e arriviamo a Genova con la massima fiducia per fare bene. Abbiamo chiaro in testa l'obiettivo Champions ma sappiamo anche che quella contro i rossoblù sarà una partita difficile".
Con la maglia rossonera, il "Gaucho" ha realizzato in due anni 23 reti e 20 assist ed è riuscito nella stagione in corso oltre a rendere meno amara la cessione di Kaka, a dare continuità al suo rendimento: "Sono felice di quello che sono riuscito a fare finora. Per me è stato un anno bellissimo, ma tutto questo lo vivo come un punto di partenza. Quello che ho fatto è uno stimolo per continuare così e fare più di un anno a questo livello".
Nel primo anno di permanenza nel nostro campionato, il 30enne di Porto Alegre ha dovuto convivere con le pesanti critiche nei suoi confronti, soprattutto figlie di una forma fisica non adeguata, ma per i tifosi è sempre stato un beniamino da difendere e sostenere. "Il mio rapporto con i tifosi è di grande affetto. Anche prima di vestire la maglia rossonera i tifosi avevano simpatia per me - riconosce Ronaldinho -. Non dimentico mai come mi hanno accolto e come sto bene qui al Milan". Ronaldinho chiude dribblando le domande sul futuro: "devo essere sincero, io ho in testa solo queste due partite e conquistare i punti che servono. Penseremo al prossimo anno solo quando finirà questa stagione".
