Juve, lo stadio cresce in fretta

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aLele
view post Posted on 22/5/2010, 22:44




CITAZIONE
TORINO, 22 maggio - Da agosto il cielo sopra Torino avrà un simbo lo in più. Centocinquant’an ni dopo la Mole Antonellia na spetterà al nuovo stadio della Juventus il privilegio di modificare lo skyline torine se con i due pennoni che si ergeranno dall’esterno delle curve e sosterranno la coper tura dell’impianto. «Un’ope razione lunga, che sarà ini ziata a luglio e completata un mese dopo» spiega Ric cardo Abrate, responsabile Juventus del progetto stadio e dei beni immobili.

TREMILA TONNELLATE - Alti quasi 90 metri, ben 30 più dei precedenti piloni del Delle Alpi, i due pennoni stanno per essere assembla ti nell’area esterna al catino: sono composti da quattro elementi d’acciaio, con una sezione triangolare superio re ai 4 metri, che saranno saldati insieme e poi traspor tati là dove saranno issati. «La base sarà poggiata su sfere che permetteranno alle due gambe del pilone di ruo tare su se stesso, condizione necessaria per poterlo alzare - sottolinea l’ingegner Abra te -. La punta dei due penno ni sarà da una parte aggan ciata a terra con cavi d’ac ciaio che fungeranno da ti ranti e dall’altra collegata con le quattro funi (erano 56 nel vecchio Delle Alpi, ndr) che sorreggerranno il tetto dell’impianto. Per capire l’imponenza della struttura è sufficiente fornire un dato: gli sforzi in gioco per il solle vamento della copertura am montano a 3 mila tonnella te».

TECNOLOGICO - Una strut tura maestosa e avveniristi ca perché il nuovo stadio bianconero avrà una coper tura unica al mondo come ti pologia. «Ha la medesima tecnologia dei ponti stralla ti, nei quali l’impalcato è ret to da una serie di cavi (gli stralli) ancorati a piloni di sostegno. In genere, la coper tura di uno stadio poggia su qualcosa: per esempio, nel caso di San Siro, su quattro torrette. Qui, invece, resta sospesa».

ILLUMINATO - Il materiale usato per la copertura è una membrana in pvc, versatile e leggera, che permette alla luce di filtrare parzialmente, è impermeabile e al tempo stesso resistente, tanto che ci si può anche camminare so pra. La superficie delle pare ti esterne non sarà invece unica, ma composta da la miere di alucobond. «Si trat ta di pannelli in alluminio, un po’ bombati, che possono assumere una tonalità diver sa a seconda dell’illumina zione dei raggi solari» con clude Abrate. Non sarà come l’Allianz Arena che cambia coplore a seconda della squadra che ci gioca, ma sicura mente movimenterà la fac ciata dell’impianto.

 
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