mariaprisco86 |
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| CITAZIONE Mondiali 2010 - "Italia vergogna" è il coro dei tifosi
L’avventura iridata dell’Italia di Lippi non comincia nel migliore dei modi. Sono arrivati in mattinata alla Reggia di Venaria i componenti della nazionale (nella foto AP/LaPresse) che inizia la preparazione in vista del Mondiale in Sudafrica: e alla partenza per il Sestriere giocatori e ct sono stati accolti da un’inattesa (ma legittima) contestazione del pubblico che affollava il cortile antistante la Reggia di Torino. "Vergognatevi e tornatevene a casa. Questo per voi è un pessimo inizio. Noi qui per ore ad aspettarvi e voi non vi degnate nemmeno a salutarci" questa la voce di molte delle persone presenti nel capoluogo piemontese.
GIOCATORI INDIFFERENTI, SCATTA LA PROTESTA - Il motivo della rabbia del pubblico è che i giocatori appena usciti anzichè percorrere la passerella recintata e salutare i tifosi si sono diretti a passo svelto verso il pullman con vetri oscurati, limitandosi a qualche freddo cenno di saluto da lontano. Il pubblico, inoltre, aveva la visuale parzialmente impedita dalla folta schiera di cronisti e telecamere. Quando tutti gli azzurri sono saliti sul bus e si attendeva l’arrivo di Lippi i tifosi hanno invocato i giocatori perchè concedessero qualche autografo e foto: nessuna risposta da parte loro e a quel punto diversi tra i sostenitori hanno cominciato ad urlare "vergogna". E pensare che inizialmente il clima che si respirava nel cortile d’onore nella Reggia era quello di una festa per il raduno della Nazionale.
SUBITO FRECCIATA DEL CT – Nella conferenza stampa che presentava il raduno del Sestriere dal Salone delle Citronerie, Marcello Lippi risponde così a chi gli chiede se suppone che ci sarà tifo contro la nazionale ai Mondiali in Sudafrica: "Sospetto sul tifo contro? No, quella è una certezza. Per l’Italia il tifo contro c’è sempre stato. E questa volta c’è anche chi lo ha dichiarato apertamente. Sia per motivi politici o sia perchè un giocatore non è convocato. Ma è normale, è sempre stato così. E io me ne faccio una ragione. A me piace sempre ricordare una frase, che nemmeno il Papa non ha contestatori. Ma io me ne faccio una ragione ".
ELOGI A MILITO, SUL TETTO DEL MONDO - In merito al successo dell'Inter a Madrid, Lippi elogia in particolar modo El Principe: "Sono ammirato da Milito. Dovrebbe essere il primo candidato al pallone d'oro, quest'anno ha fatto cose straordinarie e sempre decisive. La vittoria dell'Inter di ieri sera in Champions League è stata straordinaria. Ieri sera si è concluso il calcio internazionale europeo con la vittoria straordinaria di una squadra italiana, spero sia di buon auspicio per il calcio italiano in vista dei Mondiali in Sudafrica". Sulle parole di Van Gaal sul gioco dell'Inter "difensivista", Lippi ha detto: "Più che parlare di difesa e contropiede direi organizzazione difensiva". Il ct ha sottolineato "la forza, la compattezza e la determinazione" dell'Inter e il fatto che "grandi campioni si sono messi al servizio della squadra. Dite come l'Italia del 2006? Sì. ma anche altre mie squadre hanno avuto in passato questa caratteristica".
VOGLIA DI INIZIARE – Lippi poi si concentra sul gruppo azzurro: "Partiamo oggi con una bella notizia. Il tempo è buono, la temperatura è salita, le condizioni sono uguali a quelle dell’inverno sudafricano. Da oggi i giocatori sono tutti e 28 sotto esame, da qui a giugno. Lo sanno da soli quelli che lo sono un po’ di più e quelli che lo sono un po’ di meno. I nostri punti di forza saranno la comunità di intenti, la compattezza, un’organizzazione che ti dia un equilibrio. E poi la qualità tecnica che non ci manca. Non vuol dire che siamo meglio ma certo non ci manca, cosi come non mancava quattro anni fa. La mia scelta finale dipenderà dalle cose che valuterò in questi dieci giorni. La difesa a tre non è una chiacchera ma una eventuale opzione. Vedrete una squadra capace in corsa di cambiare vari moduli". |
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