SI AL RISPETTO RECIPROCO NO ALLA VIOLENZA

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aLele
view post Posted on 24/5/2010, 16:12




CITAZIONE
Solo poche righe per fare le condoglianze alla famiglia della persona mancata, in seguito a una discussione calcistica nella notte di sabato...indipendentemente dal tifo e dalla bandiere.
Con queste poche righe vorrei ribadire che ogni articolo e mi permetto di parlare anche a nome di tutto lo staff, è indirizzato, sebbene a volte ci siano critiche a qualcuno, a un confronto basato sul rispetto delle opinioni di tutti.
Confronto che prevede l'esclusione di qualsiasi forma di violenza verbale e fisica.
Le nostre parole, i nostri pezzi non vogliono incitare nessuno e spero che nessuno li interpreti a quel modo.
I ragionamenti espressi vogliono essere solo una forma di confronto e una trasposizione di una realtà che ognuno è libero di condividere o meno.
La violenza, non risolve nulla e crea solo odio.
Fare del male a una persona che la pensa diversamente non ci eleva spiritualmente, anzi ci allontana dall'essere umano avvicinandoci alle peggiori bestie.
Personalmente ho amici tifosi di moltissime squadre diverse, alcuni anche della curva. Vorremmo che tutti coloro che frequentano questo sito mantengano un rispetto per gli altri e evitino di alzare i toni.

Grazie a tutti,

Staff di JUVENTUS 1897 ITALIAN FANS FORUM!

 
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mariaprisco86
view post Posted on 24/5/2010, 17:18




grande ale concordo in pieno!VIVA IL CALCIO PULITO!NO ALLA VIOLENZA!!!
 
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aLele
view post Posted on 24/5/2010, 17:34




prego!

QUOTO
 
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mariaprisco86
view post Posted on 24/5/2010, 20:51




CITAZIONE
La notte del 22/05/2010 un Cuore Juventino si è spento. Edmondo Bellan, 63 anni, è stato accoltellato a morte subito dopo la finale di Champions League. Dalle parole si sarebbe passati alle mani già all’interno del locale; il litigio sarebbe poi proseguito in strada con il tragico epilogo. A scatenare però la reazione violenta sarebbe stato l’insulto rivolto dalla vittima a Marco Materazzi per la maglietta indossata al momento della festa. “Guarda che maglietta vergognosa, è un uomo di m...”, avrebbe sostenuto il bianconero. A quel punto sarebbe iniziata prima una lite con spinte e schiaffi, poi l’intervento del proprietario del locale che ha fatto uscire i due uomini e il litigio che continua per strada, fino alla frase “Te la faccio pagare” e il coltello con cui l’aggressore ha colpito a morte.

Dopo l'aggressione Acri è stato portato in questura insieme ad altre persone che hanno assistito all'accaduto: sono stati tutti interrogati a lungo e l'assassino ha infine confessato.

 
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3 replies since 24/5/2010, 16:12   35 views
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