Europei 2016: la Francia batte l'Italia

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mariaprisco86
view post Posted on 28/5/2010, 20:19




CITAZIONE
Questa volta è la Francia a batterci; dopo la delusione di tre anni fa a Cardiff, quando furono Polonia e Ucraina a privarci dell'Europeo del 2012, arriva un altro duro colpo, questa volta dalle accoglienti mura dell'Espace Hippomène di Ginevra.
E' lo stesso Michel Platini, presidente Uefa, e dunque non votante in questa occasione, a svelare al mondo il nome della sua nazione, per il giubilo dei connazionali presenti a Ginevra: da Nicolas Sarkozy, premier che ha caldeggiato fin da subito la candidatura transalpini, passando per Jean-Pierre Escalettes, presidente della FFF, fino ad arrivare alle vecchie glorie del calcio Bleus, Zinedine Zidane, Youri Djorkaeff e Cristian Karembeu.
"E' una grande gioia per i francesi, complimenti anche a Turchia e Italia per l'ottimo lavoro". Queste le prime parole del presidente della federcalcio francese Jean-Pierre Escalettes subito dopo l'assegnazione alla Francia degli Europei del 2016. "La Francia accoglierà l'Europa del calcio - continua - Ringrazio i membri del Comitato esecutivo Uefa che hanno votato la Francia. Abbiamo ottenuto la fiducia dell'Uefa che non verrà tradita".
ADDIRITTURA TERZI - Non è servita la bella presenza della conduttrice tv Laura Esposto, non ha potuto nulla nemmeno il volto rassicurante di Paolo Maldini, scelto come uomo-immagine per l'occasione. La candidatura italiana infatti è uscita di scena già dopo la prima votazione. La Francia ha preso 43 punti, la Turchia 38 e l'Italia 23. Italia dunque subito eliminata e poi finale tra Francia e Turchia con la vittoria per i transalpini.
VELTRONI "SCONFITTA ANNUNCIATA" - "Stiamo collazionando una serie di brutte figure, frutto dell'arretratezza dei nostri impianti e forse di un calo di immagine dell'Italia". E' il commento di Walter Veltroni circa l'assegnazione degli Europei alla Francia. "Era una sconfitta annunciata - ha l'ex sindaco di Roma - La presenza di Sarkozy e Crimi era squilibrata: dispiace per l'Italia, è dal 1990 che, a parte la finale di Champions League dell'anno scorso, non ospitiamo una grande manifestazione".
ABETE "DELUSI, MA SERENI" - "C'è amarezza, ma anche serenità: pur se sfavoriti, ci siamo giocati le nostre carte e accettiamo la decisione dell'Esecutivo. Vorrà dire che saremo più liberi di fare la nostra politica sportiva internazionale, non dobbiamo nulla a nessuno - conferma il presidente della Figc Giancarlo Abete - La nostra era una candidatura seria, avevamo lavorato a un dossier di qualità, abbiamo fatto una presentazione positiva. Evidentemente non siamo riusciti a trasferire la volontà di organizzare in Italia un campionato aperto a tutti i paesi europei. Sono probabilmente prevalse altre indicazioni".
Eurosport

 
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