mariaprisco86 |
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| CITAZIONE “Torno nel giro di due giorni”, aveva detto un Gigi Buffon tutto sommato tranquillo nel post-partita di Italia-Paraguay 1-1. Ma se il portierone azzurro è fiducioso, decisamente meno incoraggiante pare il prospetto medico del professor Enrico Castellacci. Il responsabile medico della Nazionale preferisce non fare previsioni.
IL COMUNICATO FIGC - “Buffon presenta un forte interessamento sciatico a sinistra – si legge nel bollettino diramato dalla Federcalcio – e inizierà immediatamente la terapia medica e una fisioterapia adeguata, oltre agli opportuni esami strumentali. Al momento non è ipotizzabile una data di rientro, che verrà individuata in base alle condizioni cliniche soggettive”. Questo il punto della situazione fatto dal professor Castellacci. Buffon, infortunatosi nel riscaldamento pre-partita ma rimasto in campo sino all’intervallo, rischia addirittura di saltare gran parte del torneo. Le sue condizioni verranno valutate di giorno in giorno.
DOMENICA TOCCA ANCORA A MARCHETTI – Quello che pare certo è che il portiere del Cagliari troverà nuovamente spazio dal primo minuto nel match di domenica pomeriggio alle 16 contro la Nuova Zelanda. Una seconda presenza al Mondiale dopo 45’ da spettatore o quasi contro il Paraguay, in una sfida che avrà di sicuro più peso rispetto a quella di lunedì sera.
COME NEL 1994 O NEL 2000 – I ricorsi storici si sprecano. E la memoria vola al 1994, quando il titolare Gianluca Pagliuca lasciò a piedi gli uomini di Arrigo Sacchi nella seconda partita, quella vinta 1-0 ai danni della Norvegia. In quel caso, però, il titolare fu espulso (primo cartellino rosso per un estremo difensore nella storia del Mondiale) per un tocco di mano fuori dall’area. Il suo posto fu preso da Luca Marchegiani, che giocò contro Norvegia, Messico (1-1) e poi Nigeria (successo per 2-1) negli ottavi. Dai quarti in poi, sino ai rigori di Pasadena, Pagliuca si riprese il posto. A Euro 2000, invece, la storia fu un po’ diversa. Sempre Buffon, che a 22 era già titolare, si ruppe la mano nel test pre-torneo ancora contro la Norvegia. Al suo posto giocò tutta la competizione Francesco Toldo, eroe nella semifinale contro l’Olanda. L’Italia, anche in quella occasione, arrivò in finale. Perdendo.
INTANTO LIPPI PROVA IL 4-4-2 - Gli azzurri che non hanno giocato contro il Paraguay, intanto, hanno disputato una partitella contro il Bidvest Witz. Lippi ha schierato un 4-4-2 con Marchetti tra i pali (De Santis dall'altra parte), poi linea a 4 formata da Maggio, un centrale preso in prestito dagli avversari, Bonucci e Bocchetti; a centrocampo Quagliarella e Marchisio esterni, Palombo e Gattuso in mezzo; Pazzini e Di Natale la coppia d'attacco. Non si sono visti in campo Cannavaro e Camoranesi (palestra), oltre a Pirlo e, ovviamente, a Buffon. Per la cronaca, la partitella e' finita 6-0 con doppietta di Pazzini e le reti di Bocchetti, Di Natale, Quagliarella e Maggio. |
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